Lo scorso fine settimana un nuovo aggiornamento per Tiling Shell, l’estensione per GNOME Shell che rende la disposizione delle finestre sullo schermo più efficiente e intuitiva, è stato rilasciato per aggiungere ulteriori nuove funzionalità. Nello specifico, la versione 16.3 porta con sé diverse migliorie che ne aumentano la praticità, rendendola uno strumento ancora più valido per chi cerca un’esperienza di lavoro fluida e personalizzabile su Ubuntu e altre distribuzioni basate su questo ambiente desktop.
GNOME: l’estensione Tilling Shell si aggiorna con nuove funzionalità
Tra le novità più interessanti di Tilling Shell su GNOME c’è l’espansione della funzione “Suggerimenti di Windows”. Questa opzione, già apprezzata per la sua capacità di facilitare il riempimento degli spazi vuoti su una disposizione in cui sono presenti delle finestre aperte, ora può essere attivata anche quando si utilizza l’Assistente di Snap: in pratica, trascinando una finestra nella zona di aggancio, il sistema suggerisce automaticamente come disporre le altre applicazioni, già aperte, per ottimizzare lo spazio sullo schermo.
Prima di questo aggiornamento, i suggerimenti erano disponibili solo con la griglia attivata tramite scorciatoie o trascinando le finestre verso i bordi dello schermo. Ora, l’integrazione con Snap Assistant rende il processo ancora più rapido e naturale.
Oltre all’Assistente di Snap, che richiama lo stile di Windows 11, Tilling Shell su GNOME offre molteplici modalità per organizzare le finestre: scorciatoie da tastiera personalizzabili, combinazioni di mouse e tastiera (ad esempio tenendo premuto un tasto mentre si sposta una finestra per visualizzare una griglia), o semplicemente usando il mouse, tramite trascinamento verso i bordi, menu contestuale o l’assistente dedicato. Questa flessibilità rende adatta l’estensione a utenti con preferenze diverse.
L’aggiornamento non si limita però ai suggerimenti. Sono infatti stati corretti alcuni problemi legati alle scorciatoie, come l’impossibilità di spostare il focus tra finestre secondarie o il malfunzionamento del tiling con determinate risoluzioni e fattori di scala quando gli spazi interni erano impostati a zero. Non mancano ritocchi estetici: i bordi delle finestre e la loro rappresentazione nel selettore di layout appaiono più definiti, soprattutto con margini nulli.
Una novità molto richiesta su Tilling Shell di GNOME è l’aggiunta di una scorciatoia configurabile per nascondere tutte le finestre tranne quella attiva. Anche se non è strettamente legata al tiling, questa funzione risponde alle esigenze di molti utenti, grazie all’attenzione degli sviluppatori verso la comunità.