Il progetto GNU Linux-libre ha annunciato il rilascio e la disponibilità generale del kernel GNU Linux-libre 6.11. Questo kernel è dedicato agli utenti che cercano il 100% di libertà per i loro computer GNU/Linux. Basato sul ramo del kernel Linux 6.11 appena rilasciato, GNU Linux-libre 6.11 ha lo scopo di ripulire i driver AMDGPU isp, tn40, rtl8192du, cs40l50, rt1320 e pcie-rcar-gen4. Lo stesso vale per i nuovi file devicetree AArch64 (ARM64). Il kernel aggiorna inoltre la pulizia dei driver AMDGPU, Adreno, vgxy61, atomisp, btnxpuart, prueth e tas2781. Inoltre, aggiunge una versione nowait-nowarn delle primitive di caricamento/rifiuto del firmware e introduce il rilevamento delle primitive di caricamento del firmware in Rust.
GNU Linux-libre 6.11: incluse le funzionalità dell’ultimo kernel di Linux
Questa release include tutte le nuove funzionalità e i miglioramenti introdotti con la serie di kernel Linux 6.11. A ciò si devono anche aggiungere i driver aggiornati e nuovi introdotti upstream, ovviamente “deblobbed” (ovvero ripuliti da parti non libere). Pertanto, a differenza del kernel upstream, il kernel GNU Linux-libre non viene fornito con componenti non liberi. Questo kernel è rivolto agli amanti del software open e a chi desidera costruire un computer libero al 100% che non includa alcun codice proprietario. Questo tipo di utenti, possono già scaricare il kernel GNU Linux-libre 6.11 come tarball compressi dal sito web ufficiale di Linux-libre.
Naturalmente, sono anche disponibili pacchetti per distribuzioni basate su Debian (DEB) e Red Hat (RPM). Questi possono essere trovati sui siti web del progetto Freesh (DEB) e RPM Freedom (RPM). Il kernel GNU Linux-libre può essere installato su praticamente qualsiasi distribuzione GNU/Linux, insieme o in sostituzione del kernel standard della propria distribuzione.