Lo sviluppatore Alexander Naumov ha appena annunciato il rilascio e la disponibilità generale di GNU Screen 5.0 per Linux. Si tratta dell’ultima versione stabile di questo popolare gestore di finestre a schermo intero open source che esegue il multiplexing di un terminale fisico tra diversi processi. GNU Screen 5.0 arriva più di un anno dopo l’ultima versione della serie 4.x e più di due anni dopo la versione 4.9. In primis, ha introdotto un meccanismo di autenticazione rinnovato. In seguito, ha aggiunto anche escape %T per mostrare il TTY corrente per una finestra, escape %O per mostrare il numero di finestre attualmente aperte e supporto per wcwdith() invece di tabelle hard-coded UTF-8.
GNU Screen 5.0: nuovi comandi introdotti e bugfix
La nuova versione di GNU Screen ha aggiunto anche nuovi comandi. Il primo è auth [on|off] che fornisce protezione tramite password. Inoltre, è stato aggiunto il comando status [top|up|down|bottom] [left|right] per spostare i messaggi di stato in qualsiasi angolo dello schermo (l’impostazione predefinita è nell’angolo in basso a sinistra). Tra gli altri comandi vi è poi truecolor [on|off], che abilita il supporto true color (24 bit) e multiinput per supportare l’input in più finestre contemporaneamente. Come in ogni aggiornamento, non potevano mancare anche i bugfix. GNU Screen 5.0 corregge anche alcuni problemi presenti nelle versioni precedenti e segnalati dagli utenti. Questi includono ad esempioil buffer dello schermo, pressioni del tasto ESC indefinite, arresti anomali dopo aver superato un trasferimento zmodem e un problema di double-U. Inoltre, rimuove diversi comandi, tra cui time, debug, password, maxwin e nethack.
Per maggiori dettagli su GNU Screen 5.0, gli utenti possono consultare la pagina web contenente l’annuncio dedicato. Come accennato, la nuova versione è già disponibile al download sul sito web ufficiale. In alternativa, è possibile installare l’aggiornamento dai repository software stabili della propria distribuzione GNU/Linux preferita.