Il 2019 su Google: i più cercati in Italia e nel mondo

Il 2019 su Google: di eroi e come fare un pollaio

Dalle Sardine al Machu Picchu: il 2019 su Google, passando in rassegna le tendenze di ricerca emerse nel nostro paese e a livello globale.
Il 2019 su Google: di eroi e come fare un pollaio
Dalle Sardine al Machu Picchu: il 2019 su Google, passando in rassegna le tendenze di ricerca emerse nel nostro paese e a livello globale.

Le tendenze di ricerca che Google pubblica alla fine di ogni anno forniscono un’indicazione su come e perché i navigatori approcciano la grande Rete, quali sono le informazioni desiderate e quali gli argomenti di maggiore interesse. Oggi il gruppo di Mountain View rende noti i trend di questo 2019 ormai quasi giunto al termine.

I trend su Google del 2019 in Italia

Focalizziamo anzitutto l’attenzione sull’Italia, dove la scomparsa della conduttrice televisiva Nadia Toffa ha generato un enorme volume di query, tanto da diventare sia il termine sia il personaggio più cercato. Nella categoria fai-da-te dominano gli Gnomi di Natale, ma pare siano in molti a voler costruire anche un Pollaio. L’introduzione del Reddito di Cittadinanza ha portato molti a cercare Domanda Navigator tra le cose da fare (prima di Cubo di Rubik e Nodo alla cravatta). In tanti si sono poi interrogati sul significato di Machu Picchu e sul perché È caduto il governo. In forte ascesa anche la domanda sul perché Si chiamano Sardine, con riferimento al neonato movimento nostrano che sta riempiendo le piazze.

I trend registrati su Google in Italia nel corso del 2019

A livello globale hanno invece dominato India vs South Africa (cricket), la Copa America, il giocatore di football Antonio Brown, l’attore Jussie Smollett, la pellicola Avengers: Endgame e Game of Thrones tra le serie TV. C’è anche l’immancabile filmato celebrativo che rende omaggio a quelli che secondo bigG sono gli eroi del nostro tempo.

Taglio differente per YouTube Rewind 2019, filmato che ripercorre le tendenze e i tormentoni dell’anno sulla piattaforma di streaming.

La clip, da oltre cinque minuti e mezzo, si apre con un’ammissione: il precedente YouTube Rewind 2018 è stato il video con più dislike nella storia della piattaforma, tanto da spingere Susan Wojcicki a intervenire sulla vicenda riconoscendo l’errore commesso. Dei trend emersi quest’anno nel nostro paese abbiamo scritto la scorsa settimana in un articolo dedicato.

Fonte: Google
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Pubblicato il
11 dic 2019
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