Milioni di utenti e navigatori da tutto il mondo, oggi, aprendo Google con la volontà di trovare le informazioni desiderate, si trovano di fronte a una torta sorridente anziché al tradizionale logo del motore di ricerca. È il doodle che il gruppo di Mountain View ha realizzato per festeggiare il proprio compleanno, i 23 anni di attività.
Il compleanno di Google: perché festeggia il 27 settembre?
Perché la società californiana ha deciso per il 27 settembre, nonostante la fondazione risalga formalmente al 4 settembre 1998 (e la registrazione del dominio al 15 settembre)? Il motivo è presto spiegato: la data odierna è stata scelta all’inizio del nuovo millennio, più precisamente nel 2002, come giorno in cui celebrare la ricorrenza, poiché corrisponde a quella in cui, 23 anni fa, il motore di ricerca ha annunciato di aver registrato il record di pagine indicizzate nel proprio database.
Qui sotto il primo layout di Google, agli esordi, quando l’unico strumento a disposizione per navigare era il browser di un computer e gli smartphone non si sarebbero palesati per almeno un altro decennio. I bei tempi dei modem 56k, quando una linea ISDN era per molti solo un lontano miraggio, l’ADSL un’utopia. Un’altra epoca.
Come ben noto, oggi l’attività di bigG si estende ben oltre i confini delle ricerche online, spaziando dallo streaming all’intelligenza artificiale, dalla ricerca medica alle sperimentazioni nel campo della robotica, solo per fare alcuni esempi. Il business è ora organizzato come parte della parent company Alphabet, un colosso in grado di macinare entrate per quasi 62 miliardi di dollari in un solo trimestre, da cui i fondatori Larry Page e Sergey Brin si sono congedati un paio di anni fa.