L’ultimo acquisto di Google si chiama SageTV , una piattaforma software multimediale disponibile per Windows, Mac e Linux e pensata per fornire funzionalità DVR (Digital Video Recorder) e Media Center a un qualunque PC (HTPC). L’obiettivo è certamente quello di rafforzare l’offerta di Google TV, ma la direzione di questo rafforzamento non è al momento ben chiara.
Quel che è certo è che nonostante l’accoglienza tutt’altro che entusiasmante da parte delle emittenti televisive, degli operatori via cavo e anche degli utenti, Google continua a credere nella fattibilità e nella consistenza del proprio business televisivo innestando denaro fresco e nuovi asset tecnologici nella piattaforma di IPTV basata su Android.
Le bocche sono al momento tutte cucite, ragion per cui non si può che speculare sulla strada che prenderà l’accoppiata Google-SageTV: una prima opinione sull’operazione parla naturalmente di integrazione fra le funzionalità Media Center e DVR di SageTV nella piattaforma Google TV.
Ma non tutti sono d’accordo con questa visione delle cose: Rakesh Agrawal, founder del concorrente di SageTV SnapStream Media, sostiene che una “banale” tecnologia di DVR cozza con la visione tutta “fra le nuvole” telematiche di Google, per cui Mountain View dev’essere interessata ad asset di SageTV differenti da questo genere di tecnologia – magari qualcosa in grado di fornire la visione di contenuti Google TV archiviati in locale o live attraverso la LAN domestica o su dispositivi remoti.
Alfonso Maruccia