Non è stato semplice come inizialmente previsto e sperato da Google, ma alla fine l’acquisizione di Fitbit è conclusa. La conferma arriva oggi attraverso le pagine del blog ufficiale sotto forma di un comunicato che reca la firma di Rick Osterloh, Senior Vice President di bigG per l’unità Devices & Services.
Fitbit è di Google: acquisizione completata
Un’operazione da 2,1 miliardi di dollari che consente al gruppo di Mountain View di rafforzare la propria posizione nel territorio dei dispositivi indossabili, finita subito dopo l’annuncio del novembre 2019 nel mirino delle autorità: dall’European Data Protection Board per ragioni legate alla privacy alla Commissione Europea per questioni di natura antitrust. Il mese scorso è giunto il via libera da Bruxelles, le rassicurazioni fornite da Google in merito alle modalità di trattamento delle informazioni hanno convinto.
La società ribadisce che l’accordo riguarda i dispositivi, non i dati. Rimarranno inoltre disponibili e pienamente funzionanti le API che oggi permettono agli altri produttori di connettere i loro indossabili al sistema operativo Android. Insomma, la concorrenza è salva. A commento della notizia anche l’intervento di James Park, CEO di Fitbit, che anticipa l’arrivo di importanti novità rivolgendosi direttamente agli utenti.
È solo l’inizio, diventare parte della famiglia Google significa poter fare ancora di più per ispirare voi e il vostro viaggio verso una salute migliore. Saremo in grado di innovare più velocemente, di offrire una maggiore scelta e di realizzare prodotti addirittura migliori per supportare le vostre esigenze in termini di salute e benessere.