Confermate le indiscrezioni circolate la scorsa settimana: Google annuncia oggi in via ufficiale l’acquisizione di North, startup canadese specializzata nella realizzazione e commercializzazione di occhiali con funzionalità AR. L’entità dell’investimento economico messo sul piatto per giungere con successo alla stretta di mano non è stata resa nota.
North, l’acquisizione di Google per gli indossabili
Il prodotto di punta del catalogo è Focals, lanciato nel 2018, un paio di smart glass in grado di sovrapporre informazioni al campo visivo dell’utente così da consentirgli di consultare senza distrazioni le notifiche provenienti dal telefono, le indicazioni della navigazione stradale, i comandi per la riproduzione dei contenuti multimediali e così via. Di seguito il commento di Rick Osterloh, Senior Vice President della divisione Devices & Services per il gruppo di Mountain View.
Oggi annunciamo che Google ha acquisito North, un pioniere nelle interfacce tra essere umano e computer per quanto riguarda gli smart glass. Hanno realizzato una tecnologia solida dalle fondamenta e siamo entusiasti di averli con noi nello sforzo finalizzato a costruire dispositivi e servizi utili.
Nel comunicato si fa riferimento al fatto che il team di North si unirà a quello di Google nella città canadese di Kitchener, vicino a dove già opera. Non ci sono invece dettagli sui device che saranno realizzati, ma non è da escludere un ritorno di Google Glass. Nel suo intervento Osterloh parla in modo esplicito di hardware e Ambient Computing: quest’ultimo è il nuovo mantra di bigG, un concetto che ben si sposa con l’ecosistema di prodotti, servizi e software che l’azienda sta cercando di costruire fin dall’acquisizione di Nest avvenuta ormai oltre sei anni fa.
La fondazione di North risale al 2012. La società ha cambiato nome in corsa, inizialmente si chiamava Thalmic Labs. Il primo dispositivo realizzato è stato Myo, un indossabile in grado di interpretare le contrazioni dei muscoli del braccio e di tradurli in input da destinare a un computer. Per quanto riguarda invece gli occhiali Focals, non ne verrà prodotta una seconda versione.
Stiamo dismettendo Focals 1.0 e non realizzeremo Focals 2.0, ma speriamo che continuerete il viaggio con noi entrando in un nuovo capitolo.
Restando in tema ricordiamo che nel novembre dello scorso anno la parent company Alphabet ha fatto sua anche Fitbit per 2,1 miliardi di dollari, un’altra realtà parecchio nota del mercato wearable.