Realizzare produzioni originali ed esclusive in modo da poter attrarre nuovi adepti verso la piattaforma e fidelizzarli: una priorità assoluta per Stadia, che in seguito a una partenza non priva di intoppi sta ora lavorando anche in vista del debutto di un concorrente come xCloud. L’ennesima conferma nella notizia odierne che riguarda l’acquisizione di Typhoon Studio da parte di Google.
Google, l’acquisizione di Typhoon per Stadia
Non è stata resa nota l’entità dell’investimento economico messo sul piatto per finalizzare con successo l’operazione. Il team dello sviluppatore si unirà a quello di Stadia Games and Entertainment, software house al lavoro sul servizio di cloud gaming e guidata da Jade Raymond, ex EA e Ubisoft. Più precisamente entrerà a far parte della sua divisione con sede a Montréal affidata a Sébastien Puel, la cui apertura è stata annunciata solo un paio di mesi fa.
We are thrilled to be joining the team at Google to work with the Stadia Games and Entertainment team, making great games with great people!https://t.co/jQziDKcANv
— Typhoon Studios (@Typhoon_MTL) December 19, 2019
La fondazione di Typhoon Studios è recente: risale solo al 2017. A creare la squadra canadese, anch’essa con sede a Montréal, sono stati veterani del settore provenienti da esperienze passate in Ubisoft, Electronic Arts e WB Games. Al momento lo sviluppatore è al lavoro su Journey to the Savage Planet, avventura in prima persona ambientata su un pianeta alieno e destinata entro il mese prossimo alle piattaforme PC, PlayStation 4 e Xbox One. A questo punto è lecito attendersi il suo arrivo anche su Stadia.