Nest Labs, da poco divisione di Google, ha annunciato l’acquisto di Dropcam, azienda che offre un servizio di monitoraggio domestico basato sul WiFi e sull’archiviazione dei dati sulla cloud.
Si tratta di un’operazione da 555 milioni di dollari che punta a rendere Google ed il suo sistema operativo Android sempre più centrale per la domotica. L’azienda del termostato intelligente e del rilevatore di fumo, recentemente entrata a far parte della scuderia Google, lavorerà dunque a stretto contatto con Dropcam per sviluppare prodotti e servizi che permettano agli utenti di restare connessi con le proprie abitazioni .
I servizi di sorveglianza di Dropcam (che hanno un prezzo che oscilla tra i 149 e i 199 dollari, a seconda della qualità video offerta), particolarmente di successo tra le famiglie con figli, che li usano per vegliare sui più piccoli, saranno gestiti da Nest e non direttamente da Google: per il momento, dunque, non parrebbe avere senso paventare una nuova frontiera di invasione della privacy da parte di Mountain View e di nuovi spazi da occupare con la pubblicità.
D’altronde, il co-fondatore di Nest Matt Rogers ha già spiegato che Dropcam rientrerà nella policy di privacy di Nest, che esplicitamente afferma che i dati non possono essere condivisi con nessuno (compresa Google) senza il permesso degli utenti.
L’operazione di acquisizione, per essere portata a termine, deve ricevere l’approvazione delle autorità.
Claudio Tamburrino