La funzionalità AI Overview, disponibile in Italia da fine marzo, ha semplificato la modalità di interazione degli utenti con il motore di ricerca. La visualizzazione dei riassunti ha però danneggiato gli editori. In base ai dati raccolti da Bloomberg, il traffico verso alcuni siti web è crollato a picco.
Google respinge le accuse
Bloomberg ha raccolto la testimonianza della proprietaria di un sito che pubblica guide per rinnovare l’abitazione. Da quando è arrivata la funzionalità AI Overview negli Stati Uniti, il traffico è diminuito del 70%. In passato, Google premiava i contenuti di qualità con una maggiore visibilità nei risultati delle ricerche. Ora non sono più sufficienti gli sforzi degli editori per mantenere lo stesso numero di visite.
In alcuni casi, AI Overview danneggia anche la reputazione dei siti perché genera riassunti con informazioni sbagliate. Google ha respinto le accuse, sottolineando che il traffico può diminuire o aumentare per vari motivi, tra cui la domanda stagionale, gli interessi degli utenti e l’aggiornamento periodico dell’algoritmo del motore di ricerca.
Durante un incontro avvenuto ad ottobre 2024 con i proprietari di 20 siti web, i rappresentanti di Google hanno confermato che l’introduzione della ricerca AI può causare una riduzione del traffico. In base all’analisi eseguita da Similarweb, il traffico è diminuito per 67 siti che trattano diversi argomenti. Google ha dichiarato che il campione non è rappresentativo.
In base ai dati rilevati da BrightEdge, i siti citati nelle risposte di AI Overview sono principalmente quelli di grandi dimensioni, come YouTube, Tripadvisor e Wikipedia. Gli utenti vedono i contenuti dei siti, ma non cliccano sui link. Ciò comporta una diminuzione delle visite e delle entrate pubblicitarie.
Molti siti hanno già chiuso i battenti. La situazione potrebbe peggiorare con l’arrivo della funzionalità AI Mode che elimina completamente l’elenco dei link dai risultati delle ricerche.