Nonostante le iniziali resistenze, la Francia ha allentato la propria opposizione ai progetti di digitalizzazione di Mountain View. A dimostrarlo è l’annuncio della firma dell’accordo tra Hachette e Google Books che fissa le nuove clausole per la digitalizzazione delle opere in lingua francese ancora coperte da diritto d’autore ma fuori dai circuiti commerciali tradizionali.
“Si tratta – riferiscono in una conferenza stampa l’amministratore delegato di Hachette Livre Arnaud Nourry e il responsabile di Google Books Dan Clancy – del primo accordo del genere tra Google e un editore francese”, aggiungendo che “le modalità concordate garantiscono il rispetto del diritto d’autore francese”.
Il progetto prenderà il via, nei prossimi sei mesi, sui libri Hachette Livre in lingua francese e interesserebbe tra le 40 e 50mila opere tra letteratura, testi universitari e manuali.
La casa editrice francese ha tenuto a precisare che tale scelta è dipesa dal fatto che un quantitativo innumerevole di libri è oramai lontano da qualsivoglia possibilità di pubblicazione il che confina enormi conoscenze all’interno di volumi che nessuno avrà mai la possibilità di utilizzare.
La digitalizzazione sblocca queste conoscenze e le conduce nella là dove spazio e quantità non rappresentano più un problema, favorendo così l’accrescimento di una cultura diffusa.
L’accordo prevede che il compito di scegliere le opere da aggiungere alla biblioteca elettronica di Google spetterà alla casa editrice transalpina. E sempre Hachette deciderà il prezzo dei singoli volumi sia in forma elettronica che secondo la formula della stampa su ordinazione. Il motore di ricerca, da parte sua, realizzerà la versione digitale delle opere interessate, ne conserverà una copia nel suo database e ne fornirà un’altra all’editore francese, che potrà a sua volta sfruttarla.
I testi digitali, inoltre, saranno messi a disposizione della Biblioteca Nazionale Francese affinché l’iniziativa possa davvero liberare la conoscenza senza confinarla esclusivamente all’interno di un progetto commerciale.
A livello economico, come anche sottolinea Le Figaro , l’intesa è abbastanza contenuta dato che il giro d’affari interessa opere della letteratura francese ormai dimenticate, il cui valore commerciale è assai ridotto. Però, ha un valore simbolico molto elevato in quanto apre una breccia nel fronte unito degli editori francesi contro Google .
Raffaella Gargiulo