Avrebbero dovuto presentare al mondo high-tech le tanto attese novità nel mercato mobile , dal tablet Nexus 7 all’ultimo smartphone LG Nexus 4. I vertici di Google hanno invece spedito una missiva elettronica alle varie testate specializzate, per annunciare la cancellazione dell’evento newyorchese dopo l’arrivo dell’uragano Sandy sulla costa a nord-est degli Stati Uniti.
Mentre il rivale Microsoft si gode il bel tempo di San Francisco – è giunta l’ora di Windows Phone 8 – l’azienda di Mountain View è costretta a posticipare il suo evento di presentazione per l’allerta generale scattata nella Grande Mela. Il sindaco Michael Bloomberg ha stretto un accordo con la stessa BigG per la pubblicazione online di una mappa dedicata alle varie zone a rischio evacuazione oltre che ai centri d’emergenza .
Se Google annulla la presentazione dei suoi nuovi gadget, numerose sono le indiscrezioni sulla presunta disponibilità della versione 32GB del nuovo tablet Nexus 7 . Un punto vendita della catena Office Depot avrebbe in magazzino un esemplare al prezzo di 249,99 dollari. Sul sito web di Office Depot , i modelli 16 e 8GB non sarebbero disponibili per l’acquisto.
Sul sito Gamestop, la versione 16GB del tablet Android – la versione aggiornata 4.2 era stata inserita nella carrellata di novità prevista per l’evento di oggi a New York – è stata piazzata al prezzo di 199,99 dollari per i soli utenti statunitensi. In caso di conferma dei prezzi, la versione a 32GB di Nexus 7 costerebbe 80 dollari in meno rispetto al nuovo iPad Mini.
In attesa del nuovo Nexus 7, un esemplare di Nexus 4 – appunto il nuovo device prodotto da LG che si suppone basato su Android Key Lime Pie sarebbe stato ritrovato dal gestore di un bar di San Francisco, caso simile a quello che nella primavera del 2010 aveva coinvolto la redazione di Gizmodo in seguito alla disattenzione dell’ingegnere Apple Gary Powell con il suo nuovo iPhone 4G. Un amico esperto del bartender californiano avrebbe riconosciuto il device smarrito: un nuovo esemplare di Nexus 4 , senza SIM e con uno sticker che classifica il dispositivo come “non destinato alla vendita”.
Mauro Vecchio