Google ha come obiettivo l’uso esclusivo di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. L’azienda di Mountain View vuole anche aiutare le persone ad utilizzare i suoi servizi in maniera più sostenibile. Per questo motivo sono state annunciate diverse novità che riguardano Search, Maps, Travel e Nest.
Google invita all’uso sostenibile dei servizi
La prima novità interessa Google Search. Nelle prossime settimane, quando gli utenti cercheranno informazioni sui cambiamenti climatici, verranno mostrati risultati da fonti autorevoli, come le Nazioni Unite, oltre a quelle che vengono visualizzate oggi nel carosello. All’inizio del 2022, invece, il motore di ricerca darà precedenza ai prodotti più efficienti dal punto di vista energetico. Se, ad esempio, l’utente cerca un elettrodomestico da acquistare, Google evidenzierà quelli che consumano meno nella scheda Shopping.
La seconda novità “ecologica” riguarda Google Maps. A partire da oggi, gli utenti statunitensi possono scegliere il percorso più efficiente (se non è già il più veloce), ovvero quello che riduce il consumo di carburante e quindi le emissioni di CO2. La funzionalità arriverà anche in Europa all’inizio del 2022.
Ovviamente il mezzo di trasporto più ecologico è la bicicletta. Google ha quindi sviluppato la modalità “lite navigation” che evita di attivare la navigazione turn-by-turn per conoscere i dettagli sul percorso. Sarà disponibile su Android e iOS nei prossimi mesi. Verranno inoltre aggiunte le informazioni sui servizi di bike sharing in oltre 300 città.
Anche Google Travel fornisce suggerimenti su come ridurre l’inquinamento atmosferico. Quando l’utente cerca un volo, nella schermata verrà mostrata una stima delle emissioni di CO2 per ogni volo. Gli aerei più moderni sono più efficienti, mentre un posto in prima classe “inquina” di più rispetto al posto in classe economica perché occupa più spazio e rappresenta una quota maggiore delle emissioni.
L’ultima novità riguarda i termostati Nest (negli Stati Uniti). Il servizio Nest Renew sfrutta la funzionalità Energy Shift per spostare automaticamente l’uso dell’energia a momenti del giorno in cui proviene da fonti rinnovabili o quando costa meno.