Nuova accusa nei confronti di Google per violazione della normativa antitrust: a puntare il dito contro Mountain View è l’azienda francese 1plusV che si è rivolta alla corte commerciale di Parigi.
Secondo la nuova accusa, che si aggiunge a quella portata avanti presso la Commissione europea su richiesta di Microsoft e di alcuni motori di ricerca verticali europei e all’ultima della Federal Trade Commission (FTC), Google adotterebbe pratiche commerciali atte ad ostacolare indebitamente la concorrenza. 1plusV dice che avrebbe per questo registrato mancati guadagni pari a circa 295 milioni di euro .
L’azienda francese offre una serie di servizi legati alla ricerca online specializzata e in lingua francese, tra cui il motore legale ejustice.fr : rinfaccia a Mountain View di non trovare spazio tra i risultati offerti dalle sue ricerche. Per questo si era già schierata contro Google, accanto alla britannica Foundem e a Bing, nella vicenda che ha portato all’avvio dell’indagine europea. Nella nuova deposizione riferisce altresì che BigG avrebbe cercato di imporre la sua tecnologia per la ricerca come precondizione per figurare tra i suoi risultati.
Google non ha ancora commentato il caso , ma in precedenza aveva definito eJustice.fr una mera aggregazione di link pescati nel Web, di marginale utilità per i netizen.
Claudio Tamburrino