La decisione è arrivata dai rappresentanti di Google Taiwan, non particolarmente morbida nei confronti delle autorità di Taipei. La divisione asiatica del colosso di Mountain View ha ordinato la sospensione dei download relativi alle applicazioni a pagamento , rimuovendo la specifica sezione dal suo Android Market.
Pare dunque che tutti gli utenti taiwanesi non potranno più scaricare applicazioni pay dallo store di BigG, in seguito ad una multa di circa 40mila dollari comminata alla divisione locale della società californiana . Il governo di Taipei aveva infatti lanciato un vero e proprio ultimatum a Google Taiwan e Apple Asia.
Al centro delle polemiche erano finite le policy relative alle eventuali richieste di risarcimento da parte dei possessori di smartphone Android, a cui Google offre solo 15 minuti di tempo utile in seguito all’effettivo scaricamento di una determinata applicazione a pagamento .
Troppo poco, almeno per le attuali predisposizioni di legge taiwanesi a tutela di tutti i consumatori locali. Le autorità di Taipei avevano dunque ordinato ad Apple e Google di modificare le proprie policy, prevedendo un periodo di prova gratuito pari a 7 giorni . Pare che il colosso di Cupertino abbia rispettato la deadline prevista dal governo.
Picche da parte di BigG, che ha sottolineato come il suo meccanismo dei 15 minuti si sia rivelato efficace per un risarcimento in tempo reale in seguito all’acquisto di un’app . Raggiunta dalla multa, l’azienda di Mountain View ha dunque deciso di sospendere la sezione a pagamento di Android Market, per non sottostare al periodo di prova imposto dalle autorità taiwanesi.
Mauro Vecchio