Con un articolo sul proprio blog , Google Cloud ha annunciato il rilascio di una funzionalità di firewalling per le applicazioni sviluppate sul Google App Engine , la piattaforma web-based di Mountain View per sviluppare applicazioni cloud utilizzando i principali linguaggi di programmazione.
Il firewall – ancora in versione beta – va a sopperire una mancanza dell’infrastruttura: in precedenza non era possibile restringere l’accesso alle applicazioni create , di conseguenza era necessario scrivere del codice per ignorare le richieste indesiderate le quali, poiché venivano comunque ricevute dall’applicazione, rappresentavano anche un costo per l’utente.
L’App Engine Firewall consente quindi all’utente di specificare, con una serie di regole ordinate per priorità, quali indirizzi IP, reti, e aree geografiche sono autorizzati ad accedere alla propria applicazione , e quali non lo sono.
In quest’ultimo caso, il firewall restituirà all’utente l’errore HTTP 403 (Forbidden)
, senza che l’applicazione destinataria della notifica si accorga di nulla.
È inoltre possibile testare il funzionamento delle regole create in tempo reale.
Il firewall può essere installato e configurato attraverso la Google Cloud Console , le Admin API del Google App Engine oppure tramite il tool da riga di comando gcloud .
Elia Tufarolo