Gli utenti dei vecchi terminali Android non perdano la speranza, Google Assistant è in dirittura di arrivo per i dispositivi ancora basati su Android 5.0 “Lollipop”: Mountain View estende sensibilmente la quota di utenza servita dal suo assistente digitale, a ennesima riconferma della frammentazione del mercato dei gadget Android .
Grazie alla nuova mossa di Google, più della metà dei gadget basati sull’OS mobile più popolare potranno presto fare domande e ricevere risposte – sonore o meno – in linguaggio colloquiale alla IA di Assistant, aggiungendo Lollipop alle versioni fin qui supportate dalla tecnologia (da 6.0 “Marshmallow” in poi).
L’ aggiornamento che abilita Assitant arriverà prima di tutto sui terminali in lingua inglese in USA, UK, Australia, Canada, India e Singapore, oltre a raggiungere mercati come Italia, Germania, Giappone, Corea del Sud, Messico, Brasile e Spagna.
Una novità assoluta rappresenta invece il debutto di Assistant sui tablet Android , form factor fin qui escluso dall’assistente digitale e che ora implementerà la “nuova” funzionalità a partire dalla release 6.0 di Android.
L’arrivo di Assistant sui terminali di vecchia generazione rappresenta quasi un controsenso per una corporation costantemente proiettata in avanti, ma è anche la constatazione del fatto che Android continua a essere un mercato frammentato parecchio complicato da gestire: a dicembre Android 6.0 è la versione più usata dell’OS (30%), mentre il 6,1% dell’utenza usa ancora Android 5.0 e il 20,2% la release 5.1
Alfonso Maruccia