In vista del lancio di Google Assistant con Bard, il nuovo assistente virtuale di Google potenziato dall’intelligenza artificiale di Bard, cominciano a venire diffusi un sempre maggior numero di dettagli. La nuova versione dovrebbe arrivare nei primi mercati durante l’anno corrente, ma a quanto sembra è già previsto un rebranding.
Google Assistant con Bard: rebranding in vista
A scoprirlo è stata la redazione di 9toGoogle, in seguito alla decompilazione dell’app Google 15.2. Da alcune settimane, il processo di installazione iniziale aveva cominciato a mostrare il messaggio di saluto “Hi! ‘m Assistant with Bard…”, mentre con la più recente versione dell’app l’introduzione è stata riformulata con “Hi! I’m Bard…”.
Inoltre, adesso, la maggior parte delle menzioni di “Assistant with Bard” è stata aggiornata a solo “Bard”, senza contare che l’azienda di Mountain View si riferisce direttamente a “Bard” come assistente digitale, invece di essere solo un’altra versione di Google Assistant.
Tutto ciò andrebbe a suggerire che “big G” sarebbe intenzionata a cambiare il nome del suo assistente, andando in tal modo ad elevare la definizione di “Bard” in maniera significativa, eliminando quasi del tutto quella di “Assistant”. È pertanto possibile che, quando Bard sarà proposto in versione stabile, Google Assistant possa tornare con un altro nome.
A tal riguardo, ricordiamo che nelle scorse settimane erano state diffuse delle indiscrezioni secondo cui Google avrebbe potuto decidere di mantenere due versioni distinte dell’assistente: quella potenziata dall’intelligenza artificiale e quella classica con la solita nomenclatura. Al momento, comunque, lo scenario non è ancora del tutto chiaro.