Con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze legate allo smart working e manifestate in questo periodo dalle aziende di tutto il mondo, Google introduce oggi uno strumento dedicato alla collaborazione da remoto dei dipendenti: si chiama BeyondCorp Remote Access. Così Sunil Potti e Sampath Srinivas della divisione Cloud di bigG descrivono il prodotto sulle pagine del blog ufficiale.
Questa soluzione cloud basata sull’approccio zero-trust che abbiamo utilizzato internamente per quasi un decennio permette ai dipendenti e alla forza lavoro di accedere alle Web App interne virtualmente da qualsiasi dispositivo e da qualunque posizione, senza il tradizionale accesso remoto di una VPN.
Google lancia BeyondCorp Remote Access
Svolge sostanzialmente il ruolo di una VPN, ma con un approccio differente, basandosi sul framework BeyondCorp nonché sul transito delle informazioni mediante un proxy. Un metodo già impiegato dal gruppo di Mountain View fin dal 2011. Agli amministratori viene offerta la possibilità di stabilire diversi livelli di autorizzazione per l’accesso alle risorse, anche sulla base del dispositivo impiegato da remoto, ad esempio impedendolo se il laptop utilizzato non offre un sufficiente livello di sicurezza per via di fattori come la presenza di un sistema operativo datato o altro.
La tecnologia è la stessa già alla base di altri prodotti offerti nel corso degli ultimi anni da bigG ai suoi clienti del segmento business come Identity Aware Proxy (IAP) o Cloud Identity. Per il futuro è prevista l’introduzione di nuove funzionalità dedicate a BeyondCorp Remote Access così da poterne estendere il raggio d’azione.