Google Chat: nuove funzioni per migrare da Microsoft Teams

Google Chat: nuove funzioni per migrare da Microsoft Teams

Google Chat lancia un nuovo strumento che semplifica la migrazione delle conversazioni di Teams verso la sua piattaforma, per attirare gli utenti business.
Google Chat: nuove funzioni per migrare da Microsoft Teams
Google Chat lancia un nuovo strumento che semplifica la migrazione delle conversazioni di Teams verso la sua piattaforma, per attirare gli utenti business.

Google ha appena lanciato una nuova offensiva nel mercato della collaborazione online. E questa volta ha preso di mira Microsoft Teams.

Migrare da Teams agli spazi di Google Chat? Ora si può

Gli admin di Google possono ora trasferire le conversazioni dei canali di Microsoft Teams direttamente su Google Chat. L’idea è che le aziende possano passare a Chat senza troppi problemi, riducendo al minimo i tempi di inattività durante il passaggio.

Come funziona questa migrazione? Facile! Basta andare nel menu “Migrazione Chat” di Google Chat e collegare l’account Microsoft. Poi si caricano le mappe di migrazione e di identità come file CSV, e si sceglie la data di inizio per le conversazioni da trasferire. E se ci si è persi qualche messaggio durante la migrazione principale, niente paura: si può sempre fare una migrazione delta per recuperarli.

Report e autorizzazioni

Per i più pignoli, c’è anche la possibilità di generare report sulle migrazioni completate, così da identificare eventuali contenuti saltati, falliti o con avvisi. Ovviamente, per fare tutto questo bisogna essere super admin di Google e amministratori globali di Microsoft Teams. Mica pizza e fichi, insomma.

Secondo Google, questa funzione è già disponibile per tutti gli utenti di Google Workspace. Tuttavia, uno screenshot del processo mostra un’icona “Beta” accanto alla voce “Migrazione Chat“. Tech Radar ha chiesto delucidazioni a Google, ma per ora non hanno risposto. Staremo a vedere.

Microsoft nei guai? Non proprio, ma…

Certo, Microsoft ha risolto la grana sulla presunta concorrenza sleale di Teams in Microsoft 365. Ma questo non vuol dire che i rivali si fidino ciecamente. Per le aziende che devono ancora usare entrambe le piattaforme (e magari pure altre), Google consiglia di attivare Mio, un servizio di terze parti che permette l’interoperabilità tra Teams, Chat e Zoom.

Insomma, la battaglia per la supremazia nella collaborazione online è più accesa che mai. E Google sembra decisa a conquistare quanti più utenti possibile, strappandoli a Microsoft.

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Pubblicato il
23 dic 2024
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