Google ha avviato la campagna social “Get the message” per cercare di convincere Apple ad utilizzare RCS (Rich Communication Services) in iMessage. Lo scontro tra le due aziende è iniziato a gennaio, quando Google ha accusato Apple di incentivare la discriminazione tra utenti Android e iOS. Ma ci sono vari motivi per cui l’azienda di Cupertino non ha ancora adottato lo standard più moderno.
Google vs Apple: scontro su RCS
Nella pagina allestita da Google viene evidenziato che il diverso colore delle bolle (i messaggi inviati da Android sono verdi, quelli da iOS sono blu) non è l’unico problema derivante dal mancato uso di RCS. Apple utilizza vecchie tecnologie (SMS e MMS) che non supportano la condivisione di video e foto in alta qualità, le conferme di lettura, l’indicazione di scrittura, la crittografia end-to-end e altre funzionalità moderne.
L’azienda di Mountain View sottolinea inoltre che, in assenza di connessione mobile, non è possibile inviare SMS e MMS tramite WiFi. Google chiede ora il supporto degli utenti con la campagna social. Chi vuole usare lo standard RCS su iMessage deve inviare un tweet ad Apple con l’hashtag #GetTheMessage
. Nella pagina vengono anche consigliate due alternative: WhatsApp e Signal (non Telegram, stranamente).
Google non spiega però che lo standard RCS è stato introdotto nel 2008 dalla GSMA, quindi dagli operatori telefonici. Oggi gli SMS sono gratis, per cui non c’è più nessun incentivo all’aggiornamento della tecnologia. Inoltre non è vero che supporta la crittografia end-to-end. Quest’ultima viene implementata nella versione proprietaria di Google (le API sono fornite solo a Samsung). Inoltre i messaggi passano per i server di Google. Perché Apple dovrebbe fare un piacere a Google?