Oggi il gruppo di Mountain View taglia un altro ramo secco e lo fa ancora una volta sfoltendo la pianta dei social: dopo Google+ anche Shoelace finisce nel cimitero di bigG. Il progetto, nato nell’incubatore Area 120 e sconosciuto ai più, è stato introdotto nel luglio dello scorso anno con una prima fase sperimentale lanciata a New York City. Oggi sulla homege della piattaforma compare un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni:
Shoelace chiuderà il 12 maggio.
Shoelace, il social network non s’ha da fare
L’iniziativa era stata messa in campo da bigG con un obiettivo diverso rispetto a quello di creare un ennesimo concorrente per Facebook e Twitter. A differenza di queste realtà, Sholeace è stato pensato come un punto d’incontro online per organizzare attività offline. L’esempio perfetto nello screenshot allegato qui sotto che si riferisce a un evento per una sessione di yoga collettiva da svolgere in un parco cittadino.
Fino ad oggi Shoelace è stato accessibile esclusivamente via applicazione iOS (la versione Android non è mai stata pubblicata). Stando a quanto riferito dalla redazione del sito Engadget la decisione di chiudere il progetto è legata all’attuale crisi sanitaria globale che, di fatto, impedisce assembramenti e dunque la riunione di più persone nello stesso luogo. Non è previsto un suo reboot in futuro.