La gestione delle password negli anni è diventata sempre più complessa. Con la diffusione di Internet e la nascita di un numero sempre maggiore di siti Web, servizi di streaming e social network, gli internauti da ogni parte del mondo hanno iniziato a iscriversi a una moltitudine di portali per intrattenimento, lavoro o per attività di vario genere. Ciascuna iscrizione richiede l’uso di un username e di una password, e magari di uno smartphone per l’autenticazione a due fattori. Ne consegue che, per praticità, gli utenti memorizzano le credenziali direttamente su browser come Google Chrome e Microsoft Edge. Con un tocco da smartphone o con un click da computer, infine, i dati di accesso vengono copiati e incollati negli spazi appositi.
Ogni anno, però, miliardi di password vengono compromesse a causa di falle di sicurezza nelle piattaforme o nei dispositivi utilizzati, richiedendo all’utente la modifica delle credenziali per ragioni di sicurezza. Non sempre questo processo risulta automatico. A volte, peraltro, la creazione di password forti e univoche si rivela una seccatura. Qui entrano in gioco gestori di password come il Google Password Manager, il quale ha ricevuto proprio a giugno 2023 5 funzionalità inedite per divenire ancora più sicuro.
Google Chrome semplifica la gestione delle password
La prima funzionalità inedita in arrivo nel browser della Grande G riguarda la home ad hoc per il Google Password Manager. Coloro che utilizzano Google Chrome da computer potranno accedere comodamente a tutte le credenziali salvate mediante una sezione apposita. Per accedervi bisogna cliccare su “Gestione password” nel menu delle impostazioni di Chrome o sulla voce “Gestisci password” quando il browser chiede di compilare automaticamente uno spazio con le password memorizzate. Per di più, è possibile creare un collegamento sul desktop per Google Password Manager.
Ne consegue che ora la gestione delle credenziali diventa ancora più immediata, specialmente per tutti coloro che non hanno un buon rapporto con la tecnologia. Google a oggi avverte regolarmente gli utenti delle password a rischio, consigliando la scrittura di stringhe alfanumeriche più complesse e, dunque, più sicure nel caso in cui un portale sia stato bucato e le credenziali possano essere finite nel dark web.
Arriva l’autenticazione biometrica su computer
La seconda funzionalità in arrivo riguarda l’autenticazione biometrica: non sarà più disponibile esclusivamente su smartphone e tablet, dove i sensori di impronte digitali sotto al display permettono un accesso estremamente sicuro, ma anche su desktop. Google ha confermato che la funzione permetterà l’introduzione di un ulteriore livello di sicurezza prima che Chrome inserisca automaticamente la password. Oltre alle impronte digitali, però, verranno supportati anche altri metodi come il riconoscimento facciale. Pertanto, non solo la gestione diventa più pratica, ma anche più al riparo da eventuali tentativi di furto delle credenziali o di accesso non autorizzato.
Le note per ciascun account salvato
Terza novità in arrivo per il Google Password Manager riguarda l’aggiunta di note alle credenziali memorizzate. Cosa significa? Per comprenderlo è sufficiente pensare a un esempio pratico, nel quale un appunto in più relativo all’username, alla password o alle e-mail associate a uno o più account potrebbe facilitare l’inserimento dei dati di accesso. Supponendo di avere più accessi per lo stesso sito Web su un singolo account Google, potrebbero rivelarsi molto utili note scritte contenenti pin aggiuntivi, numeri ai quali risultano associati i metodi di autenticazione a due fattori, o alle e-mail collegate ai vari account aperti. Per accedervi tramite computer basterà cliccare sull’icona della chiave quando si entra in un sito Web, aprendo così le note.
Il passaggio tra gestori di password
La quarta funzionalità sarà estremamente utile per tutti coloro che vogliono effettuare il passaggio al Google Password Manager o intendono provarlo, ma provengono da altri gestori di password. Coloro che hanno memorizzato credenziali tramite gestori presenti in altri browser o applicazioni di terze parti come 1Password, Bitwarden e LastPass, potranno quindi importare la lista completa su Google Chrome come file .csv. Basterà completare l’esportazione del documento prima di aprire Chrome, per poi accedere alle impostazioni del Password Manager e selezionare i file d’interesse. Allo stesso modo, sarà possibile esportare le credenziali dal Google Password Manager di Google Chrome ad altri gestori.
Password Checkup per iOS si sincronizza a Google Chrome
Dulcis in fundo, da questo mese la funzione Password Checkup di iOS segnalerà le credenziali compromesse, deboli o utilizzate su più siti monitorando il Password Manager di Big G. Ogni volta che si accederà a una pagina Web di Google Chrome ove si devono inserire username e password, su Chrome per iOS apparirà una richiesta pop-up più grande che chiederà un controllo approfondito delle credenziali per proteggersi al meglio. Si tratta di una feature minore ed esclusiva per il sistema operativo installato negli iPhone; su Chrome, del resto, esiste già il controllo delle password compromesse, deboli o ripetute. In altri termini, questa novità è il semplice collegamento tra due feature utilizzabili indipendentemente, affinché la correzione delle credenziali avvenga una singola volta e gli avvertimenti appaiano sempre tempestivamente – anche da due fonti – per la tutela dell’utente e della sua privacy.