Mentre Windows 11 perde terreno nei confronti di Windows 10, nel settore dei browser prosegue indisturbato il dominio di Chrome. In base ai dati rilevati da StatCounter nel mese di dicembre, il market share del browser di Google è ulteriormente aumentato. L’azienda di Mountain View rischia però di perdere la “gallina dalle uova d’oro”.
Microsoft Edge cresce su desktop
Considerando tutte le piattaforme, la quota di mercato di Chrome aumenta costantemente dal mese di settembre 2024, quando era il 65,74%. StatCounter ha rilevato a dicembre 2024 un market share del 68,34%, ovvero lo 0,81% rispetto al mese precedente.
La quota di Safari è invece diminuita dal 18,2% al 17,12%. Leggero incremento per Edge dal 4,81% di novembre al 4,93% di dicembre 2024. Considerando solo le piattaforme desktop, Chrome ha raggiunto un market share del 66,83% a dicembre (+0,5% rispetto a novembre). Edge è lontanissimo con il 13,21%, ma ha ottenuto un +0,34% in un mese.
Chrome è ovviamente il leader indiscusso su smartphone. Nonostante l’obbligo della schermata di scelta in Europa, il suo market share è aumentato raggiungendo il 69,75% a dicembre. La quota di Safari è invece diminuita fino al 21,47%. Il browser di Apple viene invece utilizzato sul 32,5% dei tablet, grazie alla popolarità degli iPad (Chrome ha il 49,87% di market share).
Al termine del processo di primo grado, Google è stata considerata monopolista nel mercato dei motori di ricerca. Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto la vendita di Chrome per ripristinare la concorrenza.
Anche se Edge ha una quota molto bassa, alcuni concorrenti (Opera in particolare) hanno chiesto alla Commissione europea di inserire il browser nell’elenco dei Core Platform Services e quindi di essere soggetto al Digital Markets Act. Microsoft ostacolerebbe la scelta di un browser alternativo, sfruttando la sua posizione dominante nel settore dei sistemi operativi.