Con il rilascio della nuova beta di Google Chrome viene introdotta una nuova interessante funzione che potrebbe cambiare non di poco il modo di intendere la navigazione sul browser di Mountain View: le tab ora possono essere raggruppate.
La prospettiva appare chiara: così come su desktop ci si organizza i file in cartelle, allo stesso modo su Chrome ci si organizza le tab in gruppi. Così facendo si può aprire una molteplicità di pagine contemporaneamente, tenendole ordinate sul proprio browser attraverso gruppi aventi un nome ed una tonalità cromatica identificativa. Basta un colpo d’occhio, insomma, per capire ove andare a cercare la tab desiderata, rendendo più agile e rapido il lavoro di passaggio tra una tab e l’altra.
Tocca all’utente scegliere il principio da utilizzare: le tab possono essere divise tra lettura e scrittura, tra “work in progress” e “done”, tra “testi” e “immagini”: la scelta è soggettiva e strettamente legata al tipo di operazione che si sta portando avanti. Quel che Google fa è mettere a disposizione uno strumento in più, per rendere Chrome uno strumento ancora più ricco e variegato.
Come si creano i gruppi di tab
Per creare i gruppi di tab è sufficiente cliccare con il pulsante destro su una tab e scegliere l’opzione “Aggiungi nuovo gruppo”:
Una volta creato il gruppo, al fianco della tab compare un cerchietto colorato che definisce il nuovo gruppo: questa icona può essere colorata (scegliendo uno dei colori predefiniti) e può essere rinominata, così che al fianco del gruppo di tab possa esserci anche un nome identificativo.
A questo punto non serve far altro che unire le altre tab al gruppo creato. Questa operazione può essere fatta in due modi:
- trascinando la tab sul gruppo;
- cliccando con il destro sulla tab e scegliendo l’opzione “Aggiungi a gruppo esistente” (le opzioni disponibili saranno immediatamente mostrate nel menu a cascata).
I gruppi sono una entità temporanea all’interno di questo concept: ogni volta che si chiude il browser, quindi, i gruppi scompaiono e le tab sono nuovamente “libere”. Questo aspetto potrebbe meritare un lavoro aggiuntivo ulteriore: siccome la creazione del gruppo può avere un suo onere minimo in termini di tempo, perché doverne creare continuamente di nuovi se il lavoro quotidiano dovesse suggerire una medesima organizzazione ogni singolo giorno? Ad oggi, però, così funziona e l’organizzazione delle tab in gruppi va quindi immaginata come estemporanea, priva di durata, utile semplicemente a gestire le tab in modo semplificato durante una specifica sessione di navigazione (sia di studio che di lavoro). L’opzione “Aggiungi gruppo a Preferiti” potrebbe essere un grande salto in avanti ulteriore per tutti coloro i quali ogni giorno debbono aprire le stesse tab, preferibilmente nel medesimo ordine.
Come provare le tab raggruppate
Il rollout della nuova opzione sarà progressivo perché, spiega Google, c’è piena intenzione di preservare la massima stabilità e dunque occorrerà valutare come tale funzione venga sfruttata e quale possa essere l’impatto sulla navigazione. Che Google sia famelico di RAM è cosa nota, dunque non ci si può improvvisare su questo punto.
Per testare la nuova funzione e capire se possa essere alle proprie abitudini di lavoro è sufficiente scaricare Google Chrome Beta (clicca qui) e riavviare il browser. A questo punto non resta che aprire tutte le tab che si desiderano e iniziare a creare raggruppamenti colorati. Nel proprio post Google suggerisce anche di usare le emoticon per identificare in modo ancor più rapido ed intuitivo la natura di un gruppo: è sufficiente copiare e incollare l’emoji laddove si determina il nome del nuovo gruppo e l’immagine comparirà al fianco del gruppo di tab selezionato.