La funzionalità è già disponibile su iOS da alcuni mesi. L’azienda di Mountain View ha ora annunciato che gli utenti potranno accedere alle password salvate in Chrome da tutti i dispositivi senza utilizzare la sincronizzazione. I dati verranno recuperati dall’account Google.
Sincronizzazione senza Chrome Sync
A partire da Chrome 118 per iOS è possibile sincronizzare i dati senza attivare Chrome Sync. La stessa funzionalità verrà presto estesa al browser per desktop e Android. Chrome Sync è stato introdotto a fine 2009 per consentire l’accesso a password, segnalibri e altri dati da ogni dispositivo. Era però necessario effettuare il login e attivare la relativa impostazione.
Presto anche gli utenti che usano Chrome su Windows, macOS, Linux e Android potranno saltare il passo aggiuntivo. Sarà infatti sufficiente l’accesso con un account Google per salvare sul cloud password, segnalibri, informazioni di pagamento, elenchi di lettura, indirizzi e altri dati. Per salvare le schede aperte e la cronologia di navigazione è tuttavia necessario attivare l’opzione corrispondente.
Google non ha specificato quando ciò sarà possibile, ma la funzionalità dovrebbe essere disponibile nelle prossime settimane. Per una strana coincidenza, quasi contemporaneamente un giudice del tribunale di appello ha approvato la richiesta di class action contro l’azienda di Mountain View. Diversi utenti hanno accusato Google di aver raccolto numerosi dati anche se la funzionalità Chrome Sync era disattivata.
Il portavoce José Castañeda ha dichiarato a The Verge che l’annuncio sul salvataggio dei dati senza Chrome Sync non è correlato alla class action.