Una nuova puntata dell’ affaire Google-Pechino: il servizio mobile offerto da Mountain View verrebbe disturbato in Cina. Almeno secondo le testimonianze degli utenti, che parlano di interruzioni e problemi.
Il servizio, secondo quanto riportato dalla pagina di monitoraggio costituita ad hoc da Google per la Cina, risulta essere al momento “parzialmente bloccato”. Significa che Big G sta investigando più attentamente sulla questione, ma che nel frattempo non è garantito il funzionamento . Nel medesimo stato si trovano Groups, Picasa e Docs, mentre Blogger, YouTube e Sites sono del tutto bloccati dalla Grande Muraglia digitale.
Mentre la ricerca sul web di testi, fotografie e notizie è ancora attiva, infatti, i risultati sono filtrati dalle autorità, cioè le pagine indicate con contenuti non graditi a Pechino non sono accessibili dagli utenti cinesi. E i servizi di social networking e i mezzi alternativi di diffusione di informazione e contenuti offerti da Mountain View sono altrettanto irraggiungibili.
La Cina, dunque, non si sarebbe limitata ad assistere al trasferimento degli uffici di BigG dal continente all’isola di Hong Kong, ma avrebbe deciso di attaccare l’unico business di Mountain View effettivamente rimasto nel paese: il servizio mobile. In esso sono comprese le versioni per dispositivi mobili del motore di ricerca, dei servizi email, di Maps e dei servizi di social networking.
Claudio Tamburrino