Siemens e Google Cloud annunciano una partnership strategica nell’ottimizzazione dei processi di fabbrica. L’obiettivo è quello di offrire un prodotto a tutto tondo nel quale Siemens mette in campo le proprie soluzioni per l’automazione industriale, mentre Google Cloud mette a disposizione le proprie soluzioni di data cloud, IA e machine learning.
Siemens e Google Cloud per l’industria
La situazione odierna vive un vizio di forma che le aziende con maggiori ambizioni hanno la necessità di risolvere:
I dati guidano i processi industriali odierni, ma molti produttori continuano a utilizzare software obsoleti e molteplici sistemi per analizzare le informazioni sugli impianti, e ciò richiede molte risorse e frequenti aggiornamenti manuali, per garantire accuratezza. Inoltre, mentre progetti di intelligenza artificiale sono stati implementati da molte aziende a “macchia di leopardo” nei diversi impianti, i produttori hanno faticato ad adottare l’IA su larga scala nelle proprie operazioni globali.
Google Cloud e il portfolio Digital Industries Factory Automation di Siemens consentirà all’industria manifatturiera di armonizzare dati e processi, potendo avere una rappresentazione integrata univoca dell’intera produzione aziendale.
Questo consentirà di avere una visione univoca e completa, potendo effettuare ispezioni, analisi e previsioni oggi impossibili alla luce di una tipica parcellizzazione di soluzioni e software differenti.
Implementare l’intelligenza artificiale nell’impianto e integrarla nell’automazione e nella rete è un compito complesso, che richiede competenze altamente specializzate e soluzioni comprovate come Siemens Industrial Edge. L’obiettivo della collaborazione tra Google Cloud e Siemens è rendere più semplice l’implementazione, e la sua gestione su larga scala, dell’intelligenza artificiale in connessione con Industrial Edge, responsabilizzando i dipendenti mentre lavorano nell’impianto, automatizzando le attività ordinarie e migliorando la qualità generale.
Secondo Siemens, l’IA non è ancora adeguatamente calata nelle realità manifatturiere e vi sono ancora ampi margini di sviluppo di fronte. Tutto ciò è però possibile soltanto all’interno di realtà in cui hardware e software rappresentano un continuum lungo l’intera filiera produttiva, potendo gestire in una sola dimensione digitale tutti i dati operativi.