Durante la conferenza Google Cloud Next ’22 sono state annunciate numerose novità per Workspace, la suite di produttività e collaborazione utilizzata da milioni di utenti in tutto il mondo. Le nuove funzionalità per Meet, Chat e altri servizi semplificano l’esecuzione di varie attività, consentendo di sfruttare al massimo il potenziale del lavoro ibrido.
Novità per Meet, Chat e Docs
La maggioranza delle novità saranno disponibili entro fine anno o all’inizio del 2023. Molte funzionalità sono riservate a Google Meet, tra cui la visualizzazione del video dello speaker all’interno di una presentazione (Slides) e il framing adattativo, ovvero la visualizzazione automatica dello speaker al centro dell’inquadratura (serve una webcam compatibile).
Sarà possibile inoltre partecipare alle riunioni tramite l’app mobile e attivare la trascrizione automatica dei meeting in Google Documenti (inizialmente solo in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese). Per quanto riguarda Google Chat arriveranno le emoji personalizzate, i thread inline e gli spazi “broadcast-only” che gli amministratori potranno usare per gli annunci.
Google ha migliorato il concetto di “smart canvas” per Docs, ovvero l’inserimento di informazioni e app all’interno del documento. Gli utenti potranno creare componenti riutilizzabili (accessibili dal menu @) e definire variabili che consentono di modificare il valore in un unico posto.
Novità infine per “smart chips”, ovvero la funzionalità che permette di inserire in un’app i contenuti di un’altra app. Gli smart chips saranno disponibili anche per Google Sheets (Fogli), quindi gli utenti potranno inserire file da Google Drive e appuntamenti da Google Calendar. Google Docs supporterà anche gli smart chip delle app di terze parti, tra cui AODocs, Asana, Atlassian, Figma, LumApps, Miro, Tableau e ZenDesk.