Ha preso il via Google Next OnAir EMEA, appuntamento questa volta organizzato per ovvie ragioni in formato esclusivamente digitale. Si svolgerà nel corso delle prossime cinque settimane con un gran numero di sessioni previste: per registrarsi e consultare il programma completo rimandiamo alle pagine del sito ufficiale.
Google Cloud Next OnAir EMEA: la strategia di bigG
Di seguito il keynote di apertura che ha visto avvicendarsi gli interventi di Thomas Kurian (CEO di Google Cloud) e Chris Ciauri (President EMEA di Google Cloud).
Nell’occasione il gruppo di Mountain View ha riepilogato alcune delle più importanti iniziative messe in campo nell’ultimo periodo per quanto concerne l’ambito cloud e più nello specifico l’area EMEA: tra queste l’apertura di nuove region in alcuni paesi, Italia compresa (oltre a Francia, Polonia e Spagna) e la posa del Cavo Hopper che attraversa l’oceano collegando Stati Uniti ed Europa.
Sostenibilità e opportunità per i partner
A questo si aggiungono collaborazioni inedite o rinnovate con brand quali Carrefour, Lloyds Banking Group, Lufthansa Group, Renault, Telecom Italia, Telefónica, Deutsche Bank e Orange oltre a quella appena annunciata che lega bigG a Reckitt Benckiser con la finalità di promuovere insieme un maggiore customer engagement puntando sulla Trasformazione Digitale.
Una crescita accompagnata e guidata da una visione legata a doppio filo al concetto di sostenibilità: proprio nelle scorse settimane Google ha fissato un nuovo obiettivo per il 2030 per arrivare in un decennio a eliminare del tutto l’impronta di carbonio senza passare dall’acquisto di compensazioni ovvero impiegando esclusivamente energia pulita per alimentare i propri business nel mondo, dai data center ai campus.
Infine, durante il primo giorno di Next OnAir EMEA sono stati presentati i risultati di un nuovo studio condotto da IDC: da quanto emerge i partner di Google Cloud nell’Europa occidentale vedranno le loro opportunità aumentare di oltre 3,7 volte entro il 2025 e genereranno 7,74 dollari di entrate (sempre entro il 2025) per ogni dollaro investito nei prodotti del gruppo.