Una superficie di oltre 9.700 metri quadrati nella zona londinese di King’s Cross, situata a nord di Londra, acquistata per costruire un complesso costituito da due edifici di 7 e 11 piani dal costo di 1 miliardo di sterline (1,19 miliardi di euro): è quanto si propone di realizzare Google entro il 2016.
Mountain View si prepara dunque a trasferire le risorse umane attualmente impiegate presso gli uffici di Victoria e Holborn. La nuova sede di Google disporrà inoltre di abitazioni private, esercizi commerciali e altri uffici, e si aggiungerà ad altri grandi complessi in corso di edificazione come la struttura appartenente alla banca BNP Paribas e un centro educativo e culturale musulmano gestito dall’Imam Aga Khan .
Una notizia accolta con entusiasmo da Matt Brittin, vicepresidente per l’Europa settentrionale e centrale, per il quale si tratta di buone notizie per Google, per Londra e per la Gran Bretagna intera. “Si tratta di un grande investimento per Google” ha spiegato Brittin , il quale ha ricordato il grande impegno dell’azienda nel paese in cui è nato il computer e il World Wide Web.
E se Google acquista a Londra, Sony ha deciso di vendere il grande quartier generale di Madison Avenue a New York, a un prezzo di 1,1 miliardo di dollari (circa 826 milioni di euro). Si tratta della cifra più alta pagata da da due anni a questa parte nel mercato immobiliare USA (un buon segno per il mattone a stelle e strisce, dunque), che sarà versata al colosso nipponico dal costruttore Chetrit Group per l’acquisto. La vendita dello spazio immobiliare rappresenta una scelta strategica a detta del presidente di Sony America, Nicole Seligman, tanto che sarebbe in programma una mossa simile anche a Tokyo dicono i meglio informati. Come spesso accade in queste circostanze, Sony utilizzerà i soldi per far cassa e si è comunque garantita l’affitto a lungo termine di quegli stessi spazi per gli anni a venire.
Cristina Sciannamblo