Nell’ intervista rilasciata al Corriere della Sera il presidente di Google Eric Schmidt ha parlato di politica, dei modelli di sostenibilità del capitalismo, del suo passato a Bologna e del futuro inteso come possibilità di sviluppo dell’economia e nuovi prodotti da attendersi da Google.
Oltre alle idee dello Schmidt pensatore e manager di successo che in quanto vertice di una della aziende più importanti al mondo ha modo di incontrare capi di governo e delle istituzioni più di rilievo, il Presidente di Google ha avuto parole di affetto per il compianto amico Steve Jobs: “È stato il Michelangelo della nostra era. Un mio amico e un personaggio unico, in grado di combinare creatività e genio visionario con una straordinaria capacità ingegneristica. A volte trovi persone che hanno una cosa o l’altra. Ma non le due insieme”.
Per quanto riguarda i prossimi prodotti della sua azienda, invece, se alla domanda sulle possibilità di vedere un servizio anti-Siri targato Google ha glissato affermando che Mountain View ha già le tecnologie per farlo ma non dicendo molto altro, Schmidt è stato un po’ più preciso parlando della concorrenza a iPad : “Noi nei prossimi sei mesi contiamo di mettere sul mercato un tablet di altissima qualità”.
Questo dovrebbe aprire un nuovo fronte competitivo tra Apple e Google, già ai ferri corti per lo scontro sulle rispettive piattaforme mobile: “Nella comunicazione mobile, il mercato degli smartphone – spiega Schmidt – vedrete una concorrenza brutale tra Apple e Android di Google”.
Claudio Tamburrino