Mountain View (USA) – Dopo Picasa, Google Earth e Google Toolbar, BiG porta sulla piattaforma Linux un altro suo software di punta: Google Desktop. Il search personale di Google può essere finalmente utilizzato anche dagli utenti del Pinguino per effettuare ricerche di testi all’interno di documenti, messaggi email, cronologia web, mailbox Gmail e altro ancora.
Questa prima versione di Google Desktop per Linux porta ancora la qualifica di beta e, rispetto alle versioni per Windows e Mac OS X, manca di sidebar e gadget: un portavoce ha spiegato che questi elementi saranno introdotti più avanti nel tempo, dopo che il motore di ricerca sarà stato ottimizzato.
BiG ci tiene a sottolineare come Google Desktop per Linux non solo sia stato scritto da zero, ma utilizzi gli algoritmi di ricerca proprietari di Google : niente prestiti dunque da progetti open source analoghi come Beagle . La presenza di tali algoritmi ha però spinto Google a blindare il codice della sua applicazione, distribuendola con licenza closed source .
Disponibile in formato RPM e DEB , ufficialmente il programma supporta le versioni a 32 bit di Debian 4.0, Fedora Core 6, Ubuntu 6.10, SUSE 10.1 e Red Flag 5. In pratica ha però buone chance di funzionare su tutte le distribuzioni che includono le librerie glibc 2.3.2+ e gtk+ 2.2.0+, e questo indipendentemente dal desktop environment (GNOME o KDE) utilizzato.
Nel momento in cui si scrive la beta di Google Desktop per Linux può essere scaricata solo dall’ home page in lingua inglese , ma a breve dovrebbe apparire anche nella pagina italiana .
In occasione del recente Linux Foundation Collaboration Summit , Google si è impegnata a portare su Linux un crescente numero di aplicazioni, tra le quali Google Talk, SketchUp e Web Accelerator. Alcune di queste verranno distribuite con licenza open source e utilizzeranno librerie aperte di terze parti. A tal proposito di veda questa presentazione in PDF.