Poco più di una settimana fa il CEO Sundari Pichai ha confermato il congelamento delle nuove assunzioni per il 2020 di Google, una decisione presa in conseguenza all’attuale crisi che non ha risparmiato nemmeno i giganti della Silicon Valley. Una prospettiva che in qualche modo interesserà anche le spese legate al marketing.
Stop assunzioni e budget dimezzato per il marketing
Meno campagne promozionali, circa la metà rispetto a quanto previsto, concentrando gli investimenti sui progetti di maggiore importanza e sulle forme digitali della comunicazione. Ecco quanto si legge in un messaggio inviato da un Global Director ai collaboratori (la nota è stata pubblicata da CNBC).
Ci sono tagli nel budget e il congelamento delle assunzioni sia per il marketing sia in tutta Google. Noi, insieme agli altri addetti al marketing, abbiamo ricevuto la richiesta di tagliare il nostro budget di circa la metà per il secondo semestre.
Un portavoce del gruppo di Mountain View conferma che il budget assegnato ad alcune finalità è stato dimezzato, mentre per altre è ancora in corso un processo di “ricalibrazione”. Questa la dichiarazione in forma tradotta.
Come delineato la scorsa settimana stiamo rivalutando il ritmo dei nostri piani di investimento per la restante parte del 2020 e ci concentreremo su un numero ridotto di iniziative importanti legate al marketing. Il budget per queste finalità continua a rimanere “robusto”, in particolare per quanto riguarda le campagne digitali per diverse aree di business.
Il taglio interesserà anche le spese per i trasferimenti (in questo momento bloccati in tutto il mondo) così come i compensi riconosciuti a chi opera nei team addetti a marketing e vendite.