Circa 25 milioni di dollari . È questa la cifra che Google dovrebbe versare per la sua ennesima acquisizione , questa volta mirata alla conquista di una succulenta fetta del mercato musicale mobile . L’azienda di Mountain View rileverà dunque gli asset di Pushlife, azienda canadese fondata nel 2008 dall’ex-dipendente di Research In Motion (RIM) Raymond Reddy.
“Ci uniremo alla squadra di ingegneri di Google in Canada, e lavoreremo con loro per realizzare applicazioni mobile migliori per tutti gli utenti – si può leggere in un comunicato ufficiale diramato sul sito ufficiale di Pushlife – Negli ultimi tre anni abbiamo vissuto un’incredibile cavalcata. Mentre alla fine interromperemo i servizi offerti da Pushlife, non vediamo l’ora di vivere nuove avventure a Google”.
E tra i servizi offerti dalla società canadese c’è una particolare tecnologia che potrebbe non piacere ad Apple, soprattutto se tra le mani di un agguerrito competitor come Google. Pushlife ha infatti realizzato un a specifica applicazione musicale che permette ai suoi utenti di sincronizzare le library di iTunes con dispositivi mobile diversi da quelli made in Cupertino .
Mauro Vecchio