Dopo l’introduzione del controllo grammaticale su Google, la Grande G introduce un’altra novità molto importante per la produttività. Le aziende ringrazieranno il colosso americano ora che Google Documenti e Drive supportano nativamente le firme elettroniche, evitando di dover passare per soluzioni cloud alternative o software locali come Adobe Acrobat.
Arriva il supporto alle firme elettroniche su suite Google
Come afferma la stessa Google nel suo annuncio ufficiale, i servizi Docs e Drive ora supportano le cosiddette eSignature, anche se momentaneamente solo in beta per gli iscritti ai pacchetti Workspace Individual e Workspace. Si tratta, difatti, di una feature rilasciata oltre un anno addietro nella versione alpha per le prime prove limitate. Questo ulteriore passo in avanti fa ben sperare per un rilascio diffuso a livello internazionale anche per utenti gratuiti, oltre che per coloro che hanno un pacchetto Workspace attivo su account privato o aziendale.
Il funzionamento è comunque molto semplice: gli utenti su Documenti e Drive potranno richiedere una firma completa o le iniziali dei destinatari, e c’è anche una casella “data di firma” che può essere impostata per il riempimento automatico su qualsiasi foglio. In più, è possibile richiedere più firme nello stesso contratto e Google può consentire il monitoraggio dello stato delle firme in sospeso. Per il momento le firme possono essere richieste esclusivamente ad account Gmail ma, nel 2024, arriverà il supporto alle firme elettroniche da parte di utenti non Gmail.
In questo modo arriva un’intrigante e forse maggiormente accessibile alternativa ai servizi citati in apertura, in primis Adobe Acrobat. Il software per la lettura e modifica di PDF è utilizzato in tutto il mondo per la gestione di documenti aziendali e per Google è essenziale rilanciare la sfida al diretto rivale.