L’ultimo aggiornamento di Google Documenti aggiunge il supporto per 14 nuovi linguaggi di programmazione nei blocchi di codice. Niente più formattazioni strane o testo incomprensibile. Una piccola novità che farà risparmiare tempo (e mal di testa) a chi lavora con la documentazione tecnica o condivide codice con i colleghi.
Google Documenti, arrivano 14 nuovi linguaggi di programmazione per i code block
La novità completa Smart Canvas, una funzione introdotta da Google nel 2022. Questo strumento permette di formattare e visualizzare il codice in Documenti attraverso i code block, applicando gli standard del settore e la formattazione necessaria per facilitare la collaborazione. In pratica, Smart Canvas elimina il lavoro extra di copiare e incollare il codice nel documento e applicare manualmente gli stili.
Ma Smart Canvas non si limita ai code block. Permette di inserire una varietà di elementi, come modelli di invito del calendario, menzioni @, bozze di email, riepiloghi AI e template, e di utilizzare un formato senza pagine. Offre anche building block per attività di project management come il tracciamento delle revisioni, la directory del team, le risorse del progetto, il tracker di lancio dei contenuti e molto altro.
I 14 nuovi linguaggi supportati
Con l’aggiornamento, i code block di Google Documenti supportano i seguenti linguaggi:
- C#
- Go
- Kotlin
- PHP
- Rust
- TypeScript
- HTML
- CSS
- XML
- JSON
- Protobuf
- Textproto
- SQL
- Bash/Shell
Per visualizzare un code block in Google Documenti, basta cliccare su Inserisci > Building Blocks > Code blocks e scegliere il linguaggio di programmazione desiderato. Gli admin di Workspace non hanno alcun controllo su questa funzionalità.
Il roll out graduale per tutti i piani Workspace
Google ha avviato il roll out graduale dell’aggiornamento, che richiederà alcune settimane per essere completato. Sarà disponibile per i piani Workspace Business Standard/Plus, Enterprise Starter/Standard/Plus, Enterprise Essentials Plus e Education Standard/Plus.
Il supporto per nuovi linguaggi è solo l’ultima di una serie di funzionalità interessanti approdate su Google Documenti, come lo strumento di automazione AI che funziona su tutte le app Workspace, la funzione di Audio Overview già vista in NotebookLM e il generatore di testo “Help me refine”.