Google sta lavorando per portare il suo nuovo e scintillante player video, già disponibile su desktop, anche sulla versione mobile di Drive.
Google Drive per Android: in arrivo un nuovo player video
Come sappiamo tutto questo? Grazie al magico mondo dei teardown degli APK, ovvero l’analisi del codice delle app per scovare funzionalità in arrivo ma non ancora attive. Nell’ultima versione di Google Drive per Android (la 2.25.110.0, per essere precisi), sono spuntate le tracce del nuovo player video. Per ora non è disponibile per gli utenti, ma Android Authority è riuscito ad attivarlo manualmente per dare un’occhiata in anteprima.
La differenza più evidente tra il vecchio e il nuovo player è il layout dei controlli. Il vecchio overlay che copriva parte del video sta per essere mandato in soffitta. Ora i pulsanti di play/pausa, avanti e indietro hanno il loro spazio dedicato sotto il video, così è tutto più chiaro e facile da usare.
Inoltre, sotto ai controlli di riproduzione, ci sono anche i pulsanti per attivare i sottotitoli, cambiare la velocità di riproduzione, aprire le impostazioni e passare alla modalità a schermo intero. Nella vecchia versione, questi pulsanti erano relegati in un angolino in basso a destra, quasi nascosti. Ora invece sono ben in vista e a portata di dito.
Il nuovo player video non è solo più comodo da usare, ma anche più bello da vedere. Merito del Material Design 3, il nuovo linguaggio di design di Google che sta progressivamente invadendo tutte le sue app e servizi. Linee più morbide, colori più vivaci, animazioni più fluide: il nuovo player video di Google Drive sembra proprio un prodotto del 2025, non un relitto del passato.
Quando arriva il nuovo player?
La domanda che si staranno facendo tutti: ok, il nuovo player video sembra fantastico, ma quando si potrà provare sul proprio smartphone? Purtroppo, non abbiamo una data precisa. Come detto, il nuovo player non è ancora attivo nell’ultima versione di Google Drive per Android. Ma visto che il codice è già presente nell’app, è probabile che Google lo renderà disponibile a tutti con uno dei prossimi aggiornamenti.