Anche il nuovo servizio di hosting sulla nuvola di Mountain View, Google Drive, deve passare il battesimo dei brevetti : a denunciarlo è una piccola azienda software del Massachusetts, SuperSpeed LLC.
Secondo l’accusa GDrive (insieme a Google Docs) violerebbe il brevetto numero 5,918,244 : concesso nel 1999 all’azienda EEC Systems, esso rivendica un “metodo e sistema” per il “caching coerente di dispositivi I/O su una rete”.
Si tratta in pratica di un sistema che usa memorie diverse da ordinari hard disk come mezzo per immagazzinare dati e condividerli tra diverse macchine.
Nell’ accusa depositata , per il momento, SuperSpeed non spiega precisamente in che modo GDrive violi il suo brevetto, ma sembra in generale riferirsi alle funzioni fondamentali legate al cloud computing.
Con la denuncia SuperSpeed chiede al giudice un’ingiunzione nei confronti dei servizi di Google e il pagamento delle royalty.
Claudio Tamburrino