Google Drive, la soluzione di cloud storage del colosso di Mountain View su cui si basano l’archiviazione e la sincronizzazione dei documenti degli utenti e dei servizi dell’azienda da essi usati e che ha da poco ha detto addio ai cookie di terze parti, sta ricevendo una riprogettazione dell’interfaccia grafica dello scanner e nuove funzionalità specifiche.
Google Drive: scanner aggiornato e nuove funzioni
La novità è attualmente relativa solo alla versione per Android, la relase 2.23.457.1, e dovrebbe essere ampiamente implementata.
Con le modifiche, lo scanner di Google Drive si avvia toccando l’apposito pulsante che appare sopra quello rettangolare Nuovo all’apertura dell’app, ma invece di portare all’app fotocamera predefinita si ottiene uno strumento personalizzato con la dicitura Google Drive in alto, mentre in basso vengono proposte le modalità di acquisizione manuale o automatica che scatta la foto quando l’inquadratura è allineata.
Dopo l’acquisizione compare una nuova interfaccia di anteprima che nella parte in basso offre una barra con gli strumenti di editing: quelli per ritaglio e rotazione dell’immagine, i filtro (Nessuno, Automatico, Colore, Scala di grigi), il comando per eseguire nuovamente la scansione e quello per eliminare quella appena acquisita.
L’interfaccia offre altresì la possibilità di aggiungere ulteriori scansioni, mentre il pulsante Fine in alto a destra porta alla schermata di salvataggio su Google Drive da cui si può specificare il nome del file, la cartella di destinazione e l’account.
Altre novità introdotte sono quelle relative al nuovo feed Home con la scheda superiore Consigliati, l’implementazione di Attività al posto delle notifiche e quella della scheda Speciali al posto di Aree di lavoro che è stata spostata nel riquadro di navigazione per gli account aziendali. Inoltre, adesso File usa schede per ciascun elemento nella visualizzazione griglia con il nome del documento spostano in alto.
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