C’era una volta Google Drive , e a quanto pare c’è ancora. Anzi, sarebbe quasi pronto al lancio: il “mitico” hard disk telematico di Google non sarebbe più una leggenda metropolitana ma un servizio di file hosting con tutti i crismi del caso, capace di offrire uno spazio di storage gratuito molto più esteso rispetto a quello di una parte dei concorrenti già attivi sul mercato.
Google Drive non è ufficiale, ma le indiscrezioni sono particolarmente robuste: è stato adocchiato un software di interfacciamento per Mac OS X, e una bozza proveniente da un ignoto partner di Google restituisce qualche dettaglio in merito alle caratteristiche del servizio.
Le possibili caratteristiche di Google Drive, dunque: atteso al debutto ufficiale la prossima settimana o comunque entro il mese, il cyberlocker di Mountain View offrirebbe ben 5 Gigabyte di spazio “free” ai suoi utenti – molto inferiore all’offerta SkyDrive di Microsoft (25 Gigabyte) ma più del doppio dello storage gratuito garantito da Dropbox (2 GB).
Google Drive – nome provvisorio che in definitiva potrebbe anche rivelarsi azzeccato – potrà sincronizzare i propri contenuti telematici con client Windows, Mac OS X e naturalmente gadget basati su Android, preannunciano ancora le fonti anonime.
Alfonso Maruccia