Google ha brevettato un sistema per far comunicare i propri veicoli senza pilota con i pedoni.
Con il brevetto US 9,196,164 dal titolo “Pedestrian notification”, Mountain View ha infatti rivendicato per sé un sistema automatizzato di segni e lampeggianti che – in maniera incrementale rispetto a stop e frecce – permetterebbe alle sue auto di avvertire altri veicoli e pedoni delle intenzioni delle sue macchine. Ed inoltre, per simulare le interazioni create sulla strada dagli autisti umani, Mountain View ha pensato ad una mano robotica per permettere alla driverless car comunicazioni minime.
Nel frattempo, Mountain View continua a sperimentare su strada le sue driverless car e a rilasciare i bollettini mensili con cui dà conto degli incidenti in cui incorrono le sue automobili senza pilota : a novembre, percorrendo ogni veicolo circa 10mila-15mila miglia a settimana per un totale di circa 1.320.755 miglia, solo una delle sue Lexus automatizzate è incappata in un incidente, ancora una volta finendo per essere tamponata ad una velocità del tutto trascurabile (la Google Car andava ad un miglio all’ora dal momento che stava ripartendo dopo uno stop, l’auto che l’ha tamponata a 4).
Si conferma, così, la tipologia di collisioni in cui finiscono per essere coinvolte le driverless car e la percentuale ancora minima di incidenti in cui le auto autonome sono coinvolte (appena 17 incidenti minori in più di 2 milioni di miglia percorse).
Claudio Tamburrino