Google, ora Duet AI genera immagini per slide e presentazioni

Google, ora Duet AI genera immagini per slide e presentazioni

Duet AI arriva su Google Presentazioni con la generazione di immagini a partire da prompt di testo: la feature si espande nei primi test.
Google, ora Duet AI genera immagini per slide e presentazioni
Duet AI arriva su Google Presentazioni con la generazione di immagini a partire da prompt di testo: la feature si espande nei primi test.

Google sta portando Duet AI su sempre più servizi della suite Google Workspace: a fine giugno, ad esempio, Google Fogli ha accolto Duet AI tramite la sezione “Aiutami a organizzare”, concepita per permettere agli utenti di creare da zero funzioni per il foglio di calcolo mediante prompt testuali. L’ultima novità individuata dai tipster del settore, però, è ancora più interessante: nella suite Google Workspace potrebbe portare su Presentazioni la generazione di immagini per riempire le slide.

Google Presentazioni riceve Duet AI

Stando a un rapporto pubblicato dai colleghi di 9to5Google, infatti, Duet AI starebbe approdando all’interno dell’applicazione Google Presentazioni con uno strumento di generazione di immagini a partire da semplici testi. Si tratta di una feature che in realtà era già in lavorazione, ma che ora è stata estesa a più account per test limitati. Come funziona?

L’approccio è molto semplice: gli utenti noteranno il nuovo pop-up “Aiutami a visualizzare” o “Help me visualize” che funge da interfaccia utente, alimentata da una serie di modelli di generazione di immagini tra cui Imagen.

Google Presentazioni Duet AI

Basterà interagire con la casella di testo e scrivere delle indicazioni, selezionando infine uno stile tra quelli disponibili, affinché l’IA generi un set di immagini da implementare nelle slide delle Presentazioni. Tra gli stili predefiniti figurano Fotografia, Sfondo, Arte vettoriale, Schizzo, Acquerello, Cyberpunk e Mi sento fortunato.

Google afferma che, in cambio dell’accesso anticipato, i revisori umani possono leggere, annotare ed elaborare le interazioni. Di conseguenza, la Grande G leggerà qualsiasi prompt inserito al fine di perfezionare il modello IA in uso. Si consiglia quindi di non inserire mai informazioni personali, riservate o sensibili nel momento in cui si utilizzano le funzionalità implementate mediante Google Labs.

Fonte: 9to5Google
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Pubblicato il
5 lug 2023
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