Un’isola che non c’è, e che si appresta a scomparire dalla mappe di Google: i ricercatori dell’Università di Sydney hanno appurato la non esistenza di Sandy Island, la cui presenza sulle mappe digitali e cartacee risultava da almeno un decennio.
Gli scienziati sono arrivati alla scoperta nel tentativo di esplorare la piccola isola situata al largo della costa della Nuova Caledonia, trovando, invece, una profondità marina pari a 4500 piedi (1,37km).
Nonostante le mappe di BigG riportino un punto a sud dell’Oceano Pacifico denominato Sandy Island, le immagini satellitari di Mountain View mostrano soltanto una chiazza nera che indica la zona nella quale sarebbe dovuta comparire l’isola.
L’area geografica è segnalata dall’ Atlante del Mondo pubblicato da HarperCollins e, secondo Maria Seton, geologa presso l’Università di Sydney, anche le mappe meteoreologiche usate dalla nave australiana di esplorazione Southern Surveyor riportavano l’esistenza di Sandy Island. ( C.S. )