Il sistema mobile creato da Google non è legato ad un terminale in particolare ed è anche personalizzabile da parte dei produttori hardware, ma questa filosofia ha generato una certa frammentazione . Per tentare di riportare ordine presto sarà aggiunta una nuova funzione sull’Android Market, che verificherà automaticamente la compatibilità delle applicazioni con il device in uso.
In parole povere, lo shop basato sul web mostrerà quale dispositivo dell’utente può gestire l’applicazione, direttamente sulla vetrina che espone il contenuto scaricabile. Smartphone o tablet da controllare dovranno ovviamente essere registrati ad un account Google. Con questo stratagemma gli utenti non dovranno perdere tempo a “testare” giochi e programmi sul proprio device Android, e gli sviluppatori potranno anche evitare di specificare questo tipo di requisito nella descrizione testuale dell’applicazione.
Nel frattempo Microsoft corteggia gli sviluppatori dell’OS di Google rilasciando uno strumento con la mappatura API che faciliterà il porting delle collaudate app Google sui terminali Windows Phone 7.
A quanto sembra, il colosso di Redmond si prepara anche a staccare la spina al ramo Windows Mobile 6.x . Il servizio My Phone verrà sospeso e il suo contenuto verrà spostato su Skydrive, l’altro spazio gratuito di archiviazione online. Il sito web con il marketplace Windows Mobile verrà chiuso, anche se sarà ancora possibile acquistare e scaricare contenuti direttamente dallo smartphone.
Roberto Pulito