Google e NSA (National Security Agency) insieme per garantire la sicurezza nazionale del cyberspazio degli Stati Uniti . Sull’accordo mancherebbe ancora la firma di entrambe le parti, ma secondo il Wahington Post si può già parlare di una partnerhisp tra Mountain View, in California, e Fort Meade, Maryland.
Fonti non precisate hanno riferito di una sorta di allenza che vedrà le due organizzazioni scambiarsi vicendevolmente informazioni critiche senza che la privacy dei cittadini, su cui Google opera da anni, venga però sacrificata: l’accordo – viene precisato – non conferirà a NSA l’autorità di sbirciare le query e gli account Gmail degli utenti.
La scorsa settimana il direttore dell’agenzia USA, Dennis Blair, aveva dichiarato che l’episodio in cui Google è incappata in Cina è stato “una sorta di campanello d’allarme che ha evidenziato la volontà di attaccare il cyberspazio statunitense”.
L’obiettivo congiunto di Google e NSA, che per ora non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali circa l’accordo, sembra essere quello di produrre misure di sicurezza efficaci e allo stesso tempo non eccessivamente lesive della privacy. Evitare dunque che si ripetano violazioni come quella, scoperta di recente, di cui è stata protagonista l’FBI.
Il tema del cyberwarfare viene trattato con estrema serietà dal governo USA e l’attacco di gennaio (che oltre a BigG aveva colpito altre importanti aziende statunitensi) potrebbe quindi causare un cambio di rotta in quella che, almeno finora, è stata la politica di Washington in materia di “guerra informatica”.
Giorgio Pontico