Google elimina i link alle pagine salvate nella cache

Google elimina i link alle pagine salvate nella cache

Confermata l'eliminazione dalle SERP del motore di ricerca dei link che puntavano alle versioni delle pagine salvate nella cache di Google.
Google elimina i link alle pagine salvate nella cache
Confermata l'eliminazione dalle SERP del motore di ricerca dei link che puntavano alle versioni delle pagine salvate nella cache di Google.

Google ha confermato l’eliminazione di una funzionalità relativa al motore di ricerca su cui molti hanno spesso fatto affidamento: la possibilità di accedere alle versioni delle pagine Web conservate nella sua cache, attraverso link mostrati direttamente nelle pagine dei risultati. Si tratta delle informazioni archiviate nel tempo dal crawler del servizio durante i propri passaggi (antecedenti all’ultimo) sulle risorse indicizzate.

Cache di Google: da oggi cambia tutto

Una pratica utile in diversi casi. Per recuperare quanto eliminato dal gestore di un sito, ad esempio, ma anche per visitarlo quando temporaneamente non raggiungibile a causa di problemi tecnici legati al server che lo ospita. Anche gli addetti ai lavori in ambito SEO hanno spesso fatto leva sulle sue potenzialità.

L’annuncio è arrivato attraverso un post su X di Danny Sullivan, responsabile di bigG. È giunta a conferma di alcune voci di corridoio emerse nei giorni scorsi e in risposta a una domanda posta direttamente sul social network. Lui stesso definisce triste la decisione presa, in quanto si tratta di una delle caratteristiche più longeve. Al tempo stesso, però, la ritiene ormai obsoleta. Ecco le sue parole: È stata pensata molto tempo fa per aiutare le persone ad accedere alle pagine quando, spesso, non si poteva dipendere dal loro caricamento. Come si può facilmente immaginare, non tutti sono d’accordo.

Al momento risulta ancora possibile accedere alle informazioni archiviate dal motore di ricerca attraverso l’operatore cache:, come nel caso di https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:punto-informatico.it, ma anche questa funzionalità sarà presto eliminata.

L'ultima versione di Punto Informatico salvata nella cache di Google

Lo stesso Sullivan si augura che i link destinati a scomparire definitivamente dalle SERP possano essere aggiunti alla Wayback Machine gestita da Internet Archive. A questo proposito, ricordiamo che la biblioteca non-profit, attiva fin dal lontano 1996, lo scorso anno è stata presa di mira da una causa legale. È quella intentata da quattro editori che denunciano la diffusione non autorizzata di libri coperti da diritto d’autore.

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Pubblicato il
2 feb 2024
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