Le emissioni di gas serra di Google sono incrementate notevolmente nell’ultimo anno, a riferirlo è l’ultimo report ambientale redatto da “big G” stessa, e a quanto pare una delle cause prevalenti è Gemini e più in generale l’intelligenza artificiale.
Google: emissioni di gas aumentate del 50% rispetto al 2019 a causa dell’AI
Nel report si legge infatti “man mano che incrementiamo l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei nostri prodotti, la riduzione delle emissioni potrebbe rendersi più difficile a causa della crescente domanda di energia derivante dalla maggiore intensità di calcolo dell’intelligenza artificiale e delle emissioni associate agli ampliamenti previsti nelle nostre infrastrutture tecniche”.
Dal report si evince che le emissioni di Google sono aumentate di quasi il 50% rispetto al 2019, un trend che va sicuramente a contrastare con l’obiettivo di ridurle della metà entro il 2030. Solo per quel che riguarda la CO2, le emissioni di quest’anno sono state pari a 14,3 tonnellate, vale a dire il 13 in più rispetto al 2023.
Il principale impatto sarebbe causato proprio dai datacenter e dai fornitori terzi. Soltanto il consumo di energia elettrica dei server ha incrementato di un milione di tonnellate le emissioni di Google e la cosa peggiore è che secondo le stime questo trend è destinato ad aumentare. Google ritiene altresì di consumare da sola circa il 10% dell’elettricità di tutti i datacenter nel mondo.
Ad ogni modo, Google ha spigato di essere al lavoro per rendere i suoi modelli AI più efficienti sul fronte energetico. La speranza è pertanto quella che con l’evolversi delle tecnologia la situazione possa essere ribaltata o quantomeno frenata.