Google ha annunciato la disponibilità della Developer Preview del Cross device SDK che permette agli sviluppatori di creare “esperienze multi-device”, utilizzando un insieme di API. Si tratta in pratica di una versione evoluta della funzionalità Nearby Share che supporta vari dispositivi, inclusi quelli non Android. La novità era stata presentata durante il Google I/O 2022.
Condivisione app tra Android, iOS e Windows
La versione iniziale del Cross device SDK include le API che consentono di implementare tre funzionalità: Device discovery, Secure connections e Multi-device sessions. Device discovery permette alle app di scoprire i dispositivi nelle vicinanze, autorizzare la comunicazione peer-to-peer e avviare l’app target sul dispositivo ricevente. Per la connessione è possibile utilizzare gli standard Wi-Fi, Bluetooth e UWB (Utra Wide Band).
Con Secure connections viene effettuata la condivisione bidirezionale e in forma cifrata dei dati tra i dispositivi autorizzati (a partire da Android 8). Infine, Multi-device sessions permette di trasferire o estendere l’esperienza di un’app attraverso dispositivi multipli.
Google fornisce alcuni esempi chiarificatori: completare con lo smartphone un acquisto effettuato sulla TV, avviare la lettura di un articolo su smartphone e continuarlo sul tablet, condividere una posizione sulla mappa con il sistema di navigazione in auto, effettuare un ordine di gruppo da diversi smartphone.
La Developer Preview è disponibile solo per smartphone e tablet Android. In futuro arriverà anche su altri dispositivi Android, ChromeOS, iOS e Windows. Per quanto riguarda l’esperienza cross-device con iOS ci saranno sicuramente diverse limitazioni.